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Festival della Vita - Città di Trento di Coordinamento Famiglie Trentine

21/11/2017 - Aula Magna dell’Oratorio del Duomo di Trento, via Madruzzo 45

Il Coordinamento Famiglie Trentine, in collaborazione con il Movimento per la Vita di Trento, l'Associazione ProVita Onlus e l'Associazione Culturale la Torre, è lieto di presentare alla cittadinanza la quarta edizione del Festival della Vita - Città di Trento.
Con l'edizione 2017 si torna a parlare in primo luogo di famiglia, la cellula primaria della società.
È evidente a tutti che l'attuale e dominante cultura laica, in nome di un falso progresso, stia ostinatamente perseguendo l'obiettivo di annientare il concetto stesso di famiglia, fondato naturalmente sul valore sociale dell'amore fecondo tra un uomo e una donna, valore che nella nostra tradizione cattolica ha rappresentato il fondamento sul quale si reggono tutte le dinamiche sociali.
Proprio per analizzare questa epocale trasformazione, a dare il via martedì 21 novembre al Festival della Vita - Città di Trento, sarà un ospite d'eccezione, una voce laica autorevole, ma fuori dal coro del politicamente corretto: Stefano Zecchi.
Già professore di estetica presso l'università di Milano, lo scrittore e giornalista veneziano ha, infatti, negli ultimi tempi concentrato i propri interessi proprio sulle cause della decadenza della famiglia e, conseguentemente, sul declino di quello che - come recita il titolo del suo ultimo libro edito per i tipi della Mondadori - era il "Paradiso Occidente".
«La decadenza e la separazione dalla tradizione. Mai prima d'ora» - ha sottolineato il professor Zecchi nel corso di una conferenza sulla teoria del gender tenuta lo scorso novembre a Roma - «si è assistito ad un attacco così feroce alla famiglia. Anche nelle ideologie del secolo scorso la struttura della famiglia e il pensiero sulla famiglia non venivano modificati. Oggi invece la famiglia è condannata come reazionaria». A ciò si aggiunga il fatto che - continuava Zecchi - «la destrutturazione della famiglia va di pari passo con la destrutturazione della scuola» la quale purtroppo anziché collaborare con la famiglia nell'azione educativa, si sta sempre più sostituendo ad essa usurpandone il ruolo.
Il secondo appuntamento - previsto per venerdì 1 dicembre - sposterà l'attenzione su uno dei mostri contemporanei, concausa della disgregazione della famiglia, della compromissione delle relazioni tra maschi e femmine, in poche parole, del decadimento morale ed etico della società intera: la pornografia.
Ospite della serata sarà Antonio Morra, autore di "Pornotossina", uno studio snello ma accurato che evidenzia come la pornografia generi una dipendenza che produce effetti devastanti almeno pari a quelli determinati dall'uso delle droghe. «Il nostro cervello [esposto al porno] diventa assuefatto e quindi richiede sempre più porno e più estremo per portare all’eccitazione» – afferma lo scrittore. Ma il problema più evidente è che «la pornografia, distorcendo l’immagine della donna e il vero significato di femminilità e mascolinità, sta uccidendo relazioni, amicizie, matrimoni, famiglie. Deruba le persone del loro potenziale, del loro valore e della loro capacità di raggiungere veri obiettivi; distorce e snatura il sesso; svigorisce il carattere e annienta la vera bellezza».
Un problema che non riguarda solo il mondo degli adulti, ma sempre di più il mondo dei giovani e dei giovanissimi. Gli studi dicono che il 90% dei ragazzi dagli otto ai sedici anni ha visto almeno un video pornografico sul pc, sul tablet o sullo smartphone. Mentre il 78% dei giovani è navigatore abituale di siti porno con una modalità che va da qualche volta al mese (29%) a più volte alla settimana (63%) a, infine, ogni giorno (8%).
Davanti a questo scenario, come è possibile non interrogarsi?

Il Coordinamento Famiglie Trentine, in collaborazione con le altre realtà associative, ha voluto pertanto offrire alla cittadinanza due occasioni imperdibili per approfondire e riflettere su due tematiche di stringente attualità. Due occasioni preziose, rivolte non soltanto a educatori e genitori, per riappropriarsi dei fondamentali dell'etica civile.

Data di pubblicazione: venerdì 10 novembre 2017
Il Coordinamento Famiglie Trentine è lieto di annoverare in tutto il Trentino e nel resto d'Italia amici, sostenitori e simpatizzanti. A tal proposito, si sottolinea che la posizione ufficiale dell’Associazione è solo quella espressa sul sito www.coordinamentofamiglietrentine.it. Sono autorizzati a parlare in nome e per conto del Coordinamento Famiglie Trentine solo le persone che hanno esplicito mandato dal Comitato direttivo. Si diffida chiunque dal parlare per conto del Coordinamento Famiglie Trentine e si diffidano i giornalisti a utilizzarne il nome o ad accostarlo a terzi previa esplicito consenso, ai sensi della normativa vigente (art. 6 e 7 c.c.)​.