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Raccomandazione CM/Rec(2010)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere
Autore: Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa
Nazione: Strasburgo - Francia
Area di interesse: Europa
Data: 31/03/2010
Pagine: 7
Fonte: http://www.coe.int/t/dg4/lgbt/Source/RecCM2010_5_IT.pdf

Contenuto:

Documento rivolto a tutti i paesi membri e che prevede “misure volte a combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere”.
Raccomanda agli Stati membri:

  • di passare in rassegna le misure legislative e di altro tipo esistenti, di riesaminarle periodicamente e di raccogliere e analizzare i dati pertinenti, al fine di monitorare e riparare qualsiasi discriminazione diretta o indiretta basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere;
  • di vigilare affinché siano adottate e applicate in modo efficace misure legislative e di altro tipo miranti a combattere ogni discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, a garantire il rispetto dei diritti umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali e a promuovere la tolleranza nei loro confronti;
  • di vigilare affinché le vittime di discriminazione siano a conoscenza dell’esistenza di vie di ricorso giudiziarie efficaci dinanzi a un’autorità nazionale e possano avervi accesso e di accertarsi che le misure dirette a combattere le discriminazioni prevedano, ove necessario, sanzioni in caso di trasgressione e un adeguato risarcimento alle vittime di discriminazione;
  • di ispirarsi nelle loro legislazioni, nelle loro politiche e nelle loro pratiche ai principi e alle misure enunciati nell’allegato alla presente raccomandazione;
  • di accertarsi che la presente raccomandazione e il suo allegato siano tradotti e diffusi nel modo più ampio possibile.

Inoltre:

«[...] non può essere invocato nessun valore culturale, tradizionale o religioso, né qualsivoglia precetto derivante da una “cultura dominante” per giustificare il discorso dell’odio o qualsiasi altra forma di discriminazione, ivi comprese quelle fondate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere [...]».

Data di pubblicazione: martedì 24 febbraio 2015
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