mentre L'Europarlamento dice sì all'aborto e lancia la volata in Italia per le nozze gay (vedi articolo 'L'europarlamento dice si all'aborto e lancia la volata in Italia per le nozze gay'), per le nozze gay si schiera pure la lobby delle multinazionali, di cui in calce vi fornisco la lista completa (sono 379). Ci sono praticamente tutte le multinazionali: Google, Apple (il cui numero 1, Tim Cook, è stato protagonista di recente di un clamoroso coming out dicendosi «orgoglioso di essere omosessuale, è un dono di Dio»), Facebook, Twitter, Microsoft, Amazon. Ma non solo: tra i firmatari dell'appello figurano anche altri big del calibro di Coca Cola, Pepsi, Levis, Nike, Wells Fargo, Comcast, AT&T, Cisco, eBay, Intel, Groupon, Verizon, Zynga. Si prosegue con Amazon Services Inc. , DuPont , GlaxoSmithKline LLC , Procter & Gamble, Levi Strauss & Co. e dulcis in fundo The Walt Disney Company.
Ovvio che le aziende le quali invece si opporranno alle "nozze" gay o più semplicemente che non manderanno anche loro missive alla Corte Suprema favorevoli a questo tipo di unioni saranno etichettate subito come omofobe...