30 gennaio 2016: family day 2016
Il 13 gennaio e per oltre 2 ore, il presidente del comitato "Difendiamo i nostri figli", Prof. Massimo Gandolfini e il composito e numeroso gruppo dei "Parlamentari per la famiglia", coordinati dall'On. Alessandro Pagano e appartenenti a tutti i partiti del così detto arco costituzionale, si sono incontrati a Roma. Gandolfini ha confermato che dopo il grande successo della manifestazione del giugno scorso, dove parteciparono 1 milione di persone il comitato "Difendiamo i nostri figli" è pronto ad organizzare la nuova manifestazione della società civile per contrastare la legge sul matrimonio gay, sulle adozioni gay e sull'utero in affitto, comunemente chiamata disegno di legge Cirinnà. La manifestazione si svolgerà al Circo Massimo a Roma il 30 gennaio. Accedi al portale dedicato all'appuntamento Family Day 2016.
Un unione di realtà associative regionali sta organizzando dei pullman che partiranno da Trento.
Se sei interessato a partecipare, compila il modulo e inviacelo.
Una volta effettuata l'iscrizione, verrai contattato a breve tramite e-mail per i dettagli organizzativi.
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Alcuni articoli che spiegano le ragioni della manifestazione
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Sei buoni motivi per partecipare al Family day
Peppino Zola, La Nuova Bussola Quotidiana, 24.01.2016
Caro direttore, vorrei comunicarti le ragioni per le quali il 30 gennaio parteciperò con convinzione a Roma al Family day, promosso dal comitato "Difendiamo i nostri figli". Sono stato educato, infatti, a darmi sempre le ragioni di ciò che faccio, verificandole con ciò che mi viene proposto. Ti premetto il contesto nel quale si pone la mia decisione, che prendo con piena responsabilità personale. Nel discorso fatto alla Cei lo scorso maggio, papa Francesco, dopo aver invitato tutti ad andare contro corrente ed a difendersi, ...
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La verità sulle unioni civili. Domande e risposte per capire meglio il ddl Cirinnà
Giancarlo Cerrelli, Tempi, 23.01.2016
A pochi giorni dall'inizio della discussione, presso l'aula del Senato, del disegno di legge sulle unioni civili, è opportuno fare chiarezza su molti luoghi comuni, che, purtroppo, sono accettati come veri da molti italiani. Che cosa sono le unioni civili tra persone dello stesso sesso così come previste dal disegno di legge che sarà discusso dalla fine di gennaio presso il Senato?Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono una costruzione giuridica di dubbia costituzionalità e connotata da una forte valenza ideologica, con la quale ...
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Family Day: perché è giusto andare
Matteo Carletti, Libertà & persona, 21.01.2016
Al Family Day bisogna partecipare. In qualunque modo possibile, o recandosi a Roma o rimanendo a casa con la preghiera. Ma si deve partecipare. Non tutti i cattolici però sono della stessa opinione, sia da "sinistra" che da "destra". In particolare da una certa parte del fronte auto-elettosi "tradizionalista" si rimprovera Gandolfini, leadere organizzatore dell'evento, di essere poco chiaro sul da farsi dopo la manifestazione, in particolare sulla ...
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Agire e reagire alle bugie organizzate
Autori Vari, Blog di Costanza Miriano, 15.01.2016
Devo però soprattutto condividere con voi la ragione per cui sentiamo il dovere di agire e reagire, di agire e reagire ancora, di agire e reagire insieme. La ragione di fondo è che appunto sono in atto tre gravi forzature, tre inaccettabili tentativi di forzare la realtà per adeguarla ad una visione della persona e della vita umana che è falsa e nociva ...
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Perché il ddl Cirinnà va ritirato. Scendiamo in piazza per difendere la famiglia
Sentinelle in piedi, Tempi, 8.01.2016
Il prossimo 26 gennaio comincerà l'iter al Senato del testo sulle cosiddette "unioni civili", ancora una volta diciamo cosiddette perché il ddl Cirinnà di civile non ha nulla dal momento che è strutturato per delegittimare e disintegrare la cellula fondamentale della nostra società, ovvero la famiglia ...
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Motivi di ragione per dire no alle unioni civili
Aldo Vitale, Tempi, 16.01.2016
Il disegno di legge Cirinnà sarà approvato per il semplice motivo storico per cui le peggiori leggi contro la famiglia e la vita, cioè quella sul divorzio e quella sull'aborto, furono approvate sotto l'ala di maggioranze democristiane e Governi guidati da cattolici, rispettivamente Rumor nel 1970 e Andreotti nel 1978, per cui anche quest'ennesimo scempio giuridico costituito dalle unioni civili sembra avere altissime probabilità di essere ...
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