Posizione: Home PageVademecum per i genitori: dodici strumenti di autodifesa dalla "teoria del gender"

Vademecum per i genitori: dodici strumenti di autodifesa dalla "teoria del gender"
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Cosa fare prima di scegliere la scuola per i propri figli ...

Prima dell'iscrizione verificare con cura i piani dell'offerta formativa (POF) e gli eventuali progetti educativi (PEI) della scuola accertandovi che non siano previsti contenuti mutuati dalla teoria del "gender". Le parole chiave a cui prestare attenzione sono: educazione all'affettività, educazione sessuale, omofobia, superamento degli stereotipi, relazione tra i generi o cose simili, tutti nomi sotto i quali spesso si nasconde l'indottrinamento del "gender". Ricordatevi che i genitori sono gli unici legittimati a concordare e condividere i contenuti di una seria e serena educazione all'affettività dei loro figli, rispettandone la sensibilità nel contesto del valore della persona umana.

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Cosa fare all'inizio dell'anno scolastico.

Durante le elezioni dei rappresentati di classe esplicitate la problematica del "gender" e candidatevi ad essere rappresentanti oppure votate persone che condividano le vostre posizioni in materia. In ogni caso tenetevi informati con gli insegnanti, i rappresentanti di classe e di istituto per conoscere in anticipo eventuali iniziative formative in materia di "gender".

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Cosa fare durante l'anno scolastico.

Controllate ogni giorno quale è stato il contenuto delle lezioni e almeno una volta a settimana i quaderni e i diari scolastici, parlandone con i vostri figli. Non siate in alcun modo pressanti verso i figli, ma siate coinvolgenti e attenti al loro punto di vìsta, pronti a render ragione della vostra attenzione.

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Visitate il sito della scuola.

Visitate spesso il sito internet della scuola per verificare che il "gender" non passi attraverso ulteriori lezioni extracurricolari (es: Assemblee di istituto o altre attività straordinarie).

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Cosa fare se la scuola organizza corsi sul gneder per genitori ed insegnanti.

Se le lezioni sulla teoria del "gender" sono dirette a genitori o insegnanti chiedete la documentazione e confrontatevi con le associazioni di genitori o col Forum delle associazioni familiari della vostra regione o con il Coordinamento Famiglie Trentine per verificare e valutare i contenuti proposti, spesso lontani dalle verità scientifiche.

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Cosa fare se la scuola organizza lezioni o interventi sul "gender" per gli studenti.

Date l'allarme! Sentite tutti i genitori degli studenti coinvolti e convocate immediatamente una riunione informale, aperta anche agli insegnanti.

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Conoscere ogni dettaglio del progetto (chi lo svolge, i contenuti, ...).

Chiedete (è un vostro diritto!) di conoscere ogni dettaglio circa chi svolgerà la lezione, che contenuti saranno offerti, quale delibera ha autorizzato tale intervento formativo, quali sono le basi scientifiche che garantiscono tale insegnamento.

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Convocare un consiglio di classe straordinario.

Dopo la riunione informale potrete chiedere la convocazione d'urgenza di un consiglio di classe straordinario per discutere della questione, eventualmente inviando una lettera raccomandata al dirigente scolastico locale e per conoscenza al dirigente dell'ufficio scolastico provinciale in cui chiedete le stesse informazioni e, qualora tale intervento non sia previsto dal piano dell'offerta formativa, chiedere che sia annullato.

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Rendere a conoscenza la collettività.

Informate immediatamente le associazioni dei genitori del territorio e il Forum delle associazioni familiari, la Manif Pour Tous Italia e, eventualmente, i consiglieri comunali e regionali del vostro territorio o i vostri parlamentari di riferimento. Ricordatevi che più la notizia è diffusa meglio è.

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Cosa fare se la scuola vuole comunque costringere i vostri figli a ricevere educazione basata sulla teoria del "gender", nonostante le vostre iniziative

Nel caso in cui la scuola rifiuti di ascoltare ogni vostra richiesta, inviate una raccomandata al dirigente scolastico locale e per conoscenza al dirigente provinciale in cui chiedete che l'iniziativa sia immediatamente sospesa e comunicate che, in caso contrario, eserciterete il vostro diritto di educare la prole, come sancito dall'art. 30 della Costituzione e che pertanto, nelle sole ore in cui si svolgeranno tali lezioni, terrete i vostri figli a casa.

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Fatevi aiutare dal Coordinamento Famiglie Trentine

Fatevi aiutare dal Coordinamento Famiglie Trentine o dal Forum delle associazioni familiari per ogni azione più decisa quale, ad esempio, la segnalazione al ministero di eventuali abusi oppure eventuali ricorsi al TAR oppure per la redazione di formali diffide.

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Cosa fare in "ogni caso".

Custodite i vostri figli. alleatevi con loro, fornite loro fin da ora un adeguato supporto formativo e scientifico in base alla loro età, cosi da proteggerli e prepararli a fronteggiare la teoria del "gender". Spiegate loro il perché di ogni vostra azione, coinvolgendoli nelle scelte della famiglia. Fate in modo che non si sentano mai soli in ogni vostra iniziativa, ma coinvolgete anche altri genitori e conseguentemente anche altri loro compagni di classe. L'unione fa la forza. Anche in questo caso.

Per emergenze e segnalazioni scrivete al Coordinamento Famiglie Trentine
ALLEGATI:

Fonte: Manif Pour Tous Italia

Data di pubblicazione: sabato 11 aprile 2015
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