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Legislazione e documenti pro-gender

Uno dei canali di diffusione dell'antropologia gender più efficaci è rappresentato dainterventi che partono dall'alto, ossia attraverso la creazioni di leggi che la favorissero. A partire dagli anni '90 - come ben descrive Dale 'O'Leary nel suo libro «Maschi o femmine? La guerra di genere» e successivamente sulle nazioni affinché venissero prodotte legislazioni favorevoli alla prospettiva di genere. Se dapprima vennero prodotte leggi in difesa dei diritti della donna, poco per volta queste leggi inglobarono in sé anche coloro che non si sentivano di appartenere né al genere maschile né a quello femminile. Il tutto venne etichettato come una ‘battaglia di libertà’ in difesa dei ‘diritti sessuali’, come un salto di qualità nel campo dei diritti umani: ognuno deve poter avere il diritto di essere ciò che vuole e quindi la legge deve tutelarlo. Di seguito vedremo alcuni documenti che segnano le tappe di questo passaggio avvenuto in sordina, ossia senza alcun previo dibatitto pubblico che rendesse la popolazione più consapevole dei cambiamenti che stavano avvenendo (ricordate: l’ideologia gender viaggia come un sommergibile!).

In questa sezione vengono elencate una serie di documenti ufficiali (Internazionali, nazionali e locali) che hanno come obiettivo quello di appoggiare la diffusione della prospettiva di genere.

Data di pubblicazione: lunedì 27 novembre 2014
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