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Contrasto all'omofobia e alla transfobia (ddl 1052)
Autore: on. Ivan Scalfarotto (PD)
Nazione: Roma
Area di interesse: Nazionale
Data: 19/09/2014
Pagine: 4
Fonte: http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/41977.htm

Contenuto:

Il ddl Scalfarotto

Il disegno di legge “Scalfarotto” introduce nell’ordinamento italiano i moventi di “omofobia” e “transfobia” come aggravanti di un eventuale atto discriminatorio nei confronti di una persona. Ad oggi simili aggravanti, oltre che per generici “motivi abietti”, esistono solo per i casi in cui la discriminazione sia fondata sulla razza, la religione, l’etnia o la nazionalità della vittima (per scoraggiare quelle violenze che storicamente hanno condotto ai più gravi conflitti interni alla società).
Quest’iniziativa presenta due gravi problemi:
a) l’equiparazione dell’orientamento omosessuale ai sopracitati dati socio-identitari, che la legge tutela in via specialmente a motivo di una precisa esperienza storica di conflittualità, con cui l’accettazione sociale dell’omosessualità non c’entra nulla;
b) l’assenza di una definizione chiara e condivisa di cosa concretizzi un atto di “omofobia” o di “transfobia”.
Questa terminologia mediatica è usata oggi per ricomprendere pressoché ogni sorta di atteggiamento, psicologico oltre che materiale, che si mostri in qualche misura reticente a considerare l’orientamento omosessuale come una condizione in sé positiva e costitutiva di per sé di un valore sociale. Da ciò discende il rischio di criminalizzare anche ogni libera opinione che riguardi l’identità della famiglia o i requisiti naturali del matrimonio, così come l’opportunità di permettere a una coppia omosessuale di adottare minori o accedere alla procreazione artificiale. Suquesti temi di attualità già oggi si sta consolidando un pensiero unico, dominato dal “politicamente corretto”, che mette alla gogna ogni opinione dissenziente, accusandola di propagandare odio e discriminazione (si pensi al caso “Barilla”). Se il disegno di legge “Scalfarotto” fosse approvato, questo clima ideologico ne uscirebbe inevitabilmente rafforzato, ed anzi addirittura incoraggiato, e avremmo un vero e proprio reato d’opinione. In realtà, già oggi il nostro ordinamento, dalla Costituzione fino al Codice Penale, dispone di una ricca gamma di strumenti per affermare la dignità intangibile di ogni persona umana e per difenderne e tutelarne l’integrità fisica e morale.

Cosa succederebbe se la legge venisse approvata

Con la Legge Scalfarotto niente più libertà di opinione in materia di famiglia, educazione, diversità: il pensiero unico imposto dalla legge è quello dell’ideologia gender. Il reato di omofobia punirebbe infatti ogni forma di dissenso da suddetta ideologia, imponendola di fatto come pensiero unico imperante in tutti gli ambiti della vita sociale, pubblica e privata. Il passo successivo sarà la demolizione dei vincoli che definiscono matrimonio e adozione, e il Ddl Scalfarotto in questo senso si muove preventivamente, sbaragliando ogni dissenso con il reato d’opinione: sarebbe punito penalmente chi dovesse sostenere la non equiparabilità di situazioni oggettivamente e costitutivamente diverse; sarebbe reato persino affermare quanto sancito dalla stessa Corte Costituzionale (sentenza 138 del 2010): «le unioni omosessuali non possono essere ritenute omogenee al matrimonio». Diventerebbe reato sostenere una realtà di fatto, ovvero che la famiglia costituita da un uomo e una donna è un bene insostituibile per la crescita delle persone e per la società intera. Esprimersi a favore della famiglia edifendere il diritto di educare i propri figli secondo i propri valori saràreato: sarà omofobia.

Link di approfondiemento:

Scempio del diritto e minacce alla liberta' nel disegno di legge scalfarotto sulla cosiddetta "omofobia"

Il DDL Scalfarotto che sanziona l'omofobia: qualche dubbio mi rimane.

21.10.2014: Omofobia – Scalfarotto messo all’angolo da Amato in un liceo romano

11.09.2014: La lettera dei figli di Adele Caramico e quel che accadrà con la legge Scalfarotto

31.08.2014: Legge omofobia, le bugie di Scalfarotto

21.08.2013: Legge omofobia, un gran problema

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Data di pubblicazione: lunedì 6 aprile 2015
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